sabato 1 dicembre 2012

Primarie


 
Ultime mie parole su queste primarie del centrosinistra, poi come si dice in gergo “passo e chiudo” e mi dedico ad altro, in attesa che domani si pronuncino gli elettori, il cui giudizio dovrà essere incontestabile.
Ho parlato non a caso di “elettori”, ossia di coloro che hanno votato domenica 25 novembre dopo essersi registrati il giorno stesso o nei venti giorni precedenti la votazione, grazie a tanti volontari (tra cui anche chi scrive) che sono stati negli uffici elettorali allestiti a Monsummano (uno in centro ed uno a Cintolese) ad attenderli per registrarli, a Cintolese addirittura tutti i giorni anche dopo cena.
Considerato anche il continuo ed incalzante battage mediatico su questa consultazione primaria (confronti TV tra i candidati, ospitate in ogni TV e radio possibile e immaginabile, polemiche varie, ironia in dosi massicce sul web), mi pare strano che oggi ci sia tutta questa voglia di partecipare al ballottaggio da parte di coloro che per circa 25 giorni se ne sono altamente fregati. Perché foss’anche che qualcuno non poteva recarsi all’ufficio elettorale (es. motivi di lavoro durante l’orario di apertura), poteva comunque accendere il computer o lo smartphone o il tablet e registrarsi sul sito delle primarie in circa 30 secondi. Ma no, purtroppo non hanno avuto nemmeno un minuto per accendere il pc, o addirittura non hanno mai acceso il telefonino (!), durante tutti quei 25 giorni: mi piacerebbe sapere, a questo punto, come hanno fatto a scrivere su Facebook proprio in quel frangente.
In realtà non c’è niente da capire: semplicemente queste persone hanno legittimamente deciso di non votare, di non interessarsi alle primarie. Addirittura chi fino a domenica scorsa gridava allo scandalo perché venivano chiesti 2 euro (secondo me bastava che se ne chiedesse uno solo come le altre volte, ma questa è un’altra storia), fino a mettere in mezzo scandalosamente pure i malati di SLA a cui erano stati tagliati i fondi dal Governo (“preferisco darli a loro che hanno bisogno invece che a voi succhia-soldi” cit.), oggi si è ricreduto anche su quello. Ho sempre ritenuto le persone che cambiano idea persone intelligenti che riescono a maturare una evoluzione del proprio pensiero, accettando talvolta di dover ammettere di essersi sbagliati: ma stavolta la cosa mi par assai diversa, e puzza di bruciato.
Quindi trovo sacrosanto, oltre che rispettoso delle regole condivise da tutti i candidati fin dal mese di ottobre, che domani al ballottaggio possano partecipare solo quelli che dal 4 al 25 novembre hanno deciso di alzare almeno un dito per votare alle primarie, così come credo che tutti gli altri che legittimamente sono rimasti a casa è bene che ci rimangano. E che non vengano domani al seggio a fare confusione, impedendo o rallentando le operazioni di voto per coloro che ne hanno diritto.
Per tutti gli altri rinnovo l’augurio di un buon voto, che votino Renzi o votino Bersani. E li aspetto domani al seggio.

PS: Ah, se non s'era capito, e sempre che ve ne freghi qualcosa, io domani voto PIERLUIGI BERSANI.